GOOGLE CHROME E IL BLOCCO DEGLI ANNUNCI PUBBLICITARI AGGRESSIVI E CHE CONSUMANO TROPPE RISORSE

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Se ne parlava già da tempo, ma solo da qualche giorno è diventato operativo il nuovo blocco di Google Chrome: tutti gli annunci pubblicitari che consumeranno troppe risorse di sistema e quelli considerati aggressivi, verranno bloccati e non appariranno tra i risultati del motore di ricerca.

In quest’articolo cercheremo di porre chiarezza, andando a definire le tipologie di annunci che verranno considerati troppo “pesanti” e le categorie di annunci considerati aggressivi.

ANNUNCI PUBBLICITARI E CONSUMO DI RISORSE

La definizione di annuncio pubblicitario ci viene fornita direttamente da Google, che stabilisce che “un annuncio è ‘troppo’ pesante quando rientra nel 99,9° percentile per consumo dati, consumo CPU per minuto o consumo CPU totale”. Un annuncio che rientra in tale categoria viene definito Heavy Ad.

Ciò significa che Google stilerà una “classifica” di ogni annuncio presente su internet basandosi sul consumo delle risorse; la parte della classifica che rappresenta lo 0,1% del totale, partendo naturalmente dal più pesante, sarà bloccata. Questo sistema permette a Google di variare in futuro le soglie a seconda dell’evoluzione del mercato. Al momento, comunque, sono impostate le seguenti soglie:

La finalità che Google si pone con questo intervento è quella di trovare un equilibrio tra gli interessi degli inserzionisti e la user-experience degli utenti finali cui sono rivolti gli annunci pubblicitari.

GOOGLE E GLI ANNUNCI PUBBLICITARI AGGRESSIVI

Come anticipato, il blocco non riguarderà soltanto gli annunci che consumeranno troppi dati, ma anche gli annunci pubblicitari considerati aggressivi.

Rispettando gli standard varati dal consorzio, Google cercherà di eliminare inserzioni troppo invadenti e pubblicità mascherate attraverso una segnalazione inoltrata direttamente ai webmaster, che avranno tempo 30 giorni per rimuoverle e adattarle. Il blocco terrà conto di 12 tipi di annunci considerati ingannevoli o troppo intrusivi per l’utente.

Le 12 tipologie di annunci, catalogate per desktop e mobile e considerate aggressive, sono state elencate dalla Coalition for Better Ads, che detta gli standard che gli annunci pubblicitari devono avere per poter essere considerati user-friendly.

Andiamo a vedere le varie tipologie nel dettaglio:

Da quanto detto, risulta evidente come gli inserzionisti dovranno avere molta più cura nell’ideare annunci pubblicitari, altrimenti vi sarà il rischio di non vederli pubblicati.

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