Si sente sempre più spesso parlare della realtà aumentata, tecnologia che ha visto nel corso degli anni espandere i propri campi di applicazione: dall’e-learning, al gaming, alla progettazione e ristrutturazione nel campo dell’industria fino alla medicina. Ed anche il mondo del marketing online può trarne grandi benefici.
A differenza della realtà virtuale, che permette all’utente di immergersi nel mondo digitale, la realtà aumentata sfrutta le nuove tecnologie per modificare il mondo che ci circonda e offre all’utente oggetti virtuali interattivi.
La realtà aumentata è, quindi, una tecnologia che utilizza un display, come il vetro di uno smartphone o di un paio di smart glasses, per aggiungere informazioni multimediali alla realtà che ci circonda.
Ma in che modo la realtà aumentata (augmented reality, AR) viene applicata all’e-commerce? Quanto aumentano i costi di un negozio online (e quanto i ricavi)? In questo articolo del JOurnal vi introduciamo all’argomento.
Realtà aumentata come strategia di marketing
La realtà aumentata e la realtà virtuale vengono inserite nelle strategie di marketing di sempre più aziende con lo scopo di migliorare l’esperienza dell’utente e creare engagement per mezzo della gamification. Applicare la realtà aumentata alla propria strategia di business porta valore a chi vuole investire sull’innovazione tecnologica come chiave di successo. Non è comunque di norma il caso di startup, PMI e freelance che, nonostante siano a conoscenza dei benefici derivabili dall’adozione dell’AR nel marketing, tendono a non utilizzare la realtà aumentata per problemi di budget.
Elenchiamo alcuni dei motivi per sperimentare questa tecnologia nelle campagne di marketing:
- Vantaggio competitivo: l’integrazione della realtà aumentata nella propria strategia di marketing permette di distinguersi dalla concorrenza mostrando il valore aggiunto di questa tecnologia alla propria audience, aumentando il tasso di conversione dei lead.
- Brand awareness: l’utilizzo delle tecnologie di realtà aumentata e virtuale aumenta la propria brand awareness.
- Retargeting: la realtà aumentata permette di fare operazioni di retargeting mirate, non solo in base alle loro abitudini online, ma anche offline (chiudendo il cerchio tra mondo virtuale e mondo reale).
- Aumento delle vendite: adottare l’AR nelle campagne pubblicitarie ha il potenziale di migliorare l'esperienza del cliente e si rivela un’ottima soluzione soprattutto nel mondo e-commerce.
- Interattività: le campagne marketing in AR sono un modo del tutto innovativo di fare lead generation e permettono di aumentare le conversioni e la retention.
- Insights e analytics: tramite le campagne in AR è facile capire il comportamento degli utenti grazie all’acquisizione di dati tramite attività di data mining e analysis.
La realtà aumentata viene applicata nell’e-commerce che tramite i dispositivi mobile offre al consumatore la possibilità di fare la prova virtuale del prodotto, in particolare:
Elenchiamo alcuni dei motivi per sperimentare questa tecnologia nelle campagne di marketing:
- Fornisce la rappresentazione visiva di informazioni che fanno parte del mondo reale.
- Integra immagini e video dando informazioni aggiuntive.
- Inserisce oggetti virtuali.
Esempi di realtà aumentata nell'e-commerce
Il consumatore è diventato sempre più esigente nella scelta dei prodotti e molte aziende cercano di creare una shopping experience innovativa. Ecco alcuni esempi di realtà aumentata applicata nel mondo del marketing e dell’e-commerce:
Nike
Questo brand fa provare in anticipo le sue scarpe. L’utente deve posizionarsi accanto ad un muro con uno smartphone, tramite l’applicazione deve aspettare che il piede venga scansionato e subito avrà chiaro il numero di scarpa adatto a lui.
IKEA
La multinazionale svedese sa che, quando bisogna acquistare un mobile, il cliente cerca di capire come il mobile potrebbe adattarsi nella propria abitazione sia da un punto di vista estetico che geometrico.
Il brand ha lanciato la sua applicazione IKEA place che, sfruttando la realtà aumentata, permette di vedere in 3D il mobile desiderato. Basta scansionare un pavimento libero ed ecco che il prodotto compare di fronte a sé. Si può anche scegliere di spostarlo, ruotarlo e condividerlo con i propri amici.
Sephora
La nota marca di make-up sfrutta la realtà aumentata attraverso l’uso di un’applicazione che, grazie a una foto del proprio viso, suggerisce sia i prodotti che starebbero meglio sul proprio corpo sia permette di provarli direttamente prima di acquistarli. Una volta selezionati, il cliente può decidere se ritirarli in negozio o riceverli direttamente a casa propria.
Magnolia Bakery
Questa pasticceria newyorkese è famosa in tutto il mondo per le sue torte e i suoi colorati cupcakes e ha deciso di integrare il suo digital marketing con la realtà aumentata che permette al consumatore di vedere su un tavolo il dolce e di comporlo secondo i propri gusti.
Conclusioni
Il marketing è costantemente alla ricerca di innovativi modi per attirare l’attenzione di nuovi clienti fornendo loro un’esperienza di acquisto personalizzata. È anche per questo che si parla sempre più di social commerce, nuovo paradigma con focus sull’utente dei social network, la sua rete di relazione e la versatilità del dispositivo smart.
La realtà aumentata, già usata in molti campi di applicazione, diventerà sicuramente nei prossimi anni un trend nel mondo del marketing e le aziende finiranno per usarla anche nei mercati più di nicchia. Già oggi sono disponibili tecnologie e connettività per la sua adozione negli e-commerce, dando la possibilità ai consumatori di vivere un’esperienza di acquisto interattiva. Bisogna solo capire in ogni singolo caso come sfruttarla per migliorare il proprio business.