Social Commerce: significato e differenze con l’e-Commerce

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I social media sono reti virtuali attraverso cui rimaniamo in contatto con ciò o chi ci piace. Il social commerce o social e-commerce è un’esperienza d’acquisto fluida, fruita all’interno delle piattaforme social.

Il social commerce massimizza l’efficacia del processo di vendita grazie a una drastica riduzione del numero di passaggi che occorrono alla selezione del bene/servizio. Meno step ci sono meno possibilità ha il potenziale acquirente di cambiare idea e non finalizzare l’acquisto.

Spinto dalla pandemia che demotiva le transazioni fisiche e favorisce quelle online, il social commerce si afferma, in Italia, come un trend in crescita che gli esperti ritengono rimarrà costante.

A breve capirai cos’è realmente il social commerce, come può essere utile al tuo business e quali sono i vantaggi rispetto a un tradizionale e-commerce (a proposito: non dimenticare di leggere l’articolo Quanto costa aprire un e-commerce nel 2022).

Indice dei contenuti

Cos'è il social commerce?

Il social commerce, su cui stanno puntando le principali piattaforme di social networking, può essere descritto come l’integrazione delle attività di promozione e vendita sui social media. Si tratta, altresì, della possibilità di acquistare prodotti senza dover “uscire” dai social media.

Tradizionalmente, le piattaforme di social networking si configurano come meri espositori di beni o servizi e le call to action al loro interno non fanno altro che indirizzare verso e-commerce esterni, tramite i quali procedere materialmente all’acquisto. La progressiva eliminazione di questi ultimi da parte dei principali social network site (SNS), come Facebook, Instagram, Pinterest e TikTok, fa sì che l’esperienza d’acquisto avvenga tutta all’interno delle piattaforme, dove – si spera – che l’utente, oltre a compiere l’acquisto, lo condivida con la propria rete di contatti, creando così un “circolo virtuoso” di condivisione e acquisto.

Se, quindi, il social networking consiste nella connessione di persone con interessi in comune, il social commerce altro non è che una community di appassionati comprendente anche i venditori dei prodotti/servizi. In altre parole, per social commerce s‘intende l’unione di due concetti: il social networking aziendale – inteso come processo di aggregazione su un tema o un prodotto – e l’e-commerce.

Il social commerce in Italia 🇮&#x1f1f9

Il social commerce in Italia è presente ancora con qualche limitazione. Per quanto riguarda Facebook e Instagram, ad esempio, non è ancora possibile fare compere direttamente sulle piattaforme (i rispettivi marketplace sono soltanto delle “vetrine”). Bisogna tener conto che si tratta solo di una questione di tempo prima che i SNS diventino delle vere e proprie piattaforme e-commerce. D’altronde, i SNS presentano già diverse funzioni in grado di potenziare un business. È importante, perciò, “esserci” fin da ora o rafforzare la presenza sui social dell’azienda, in modo da trovarsi preparati una volta che gli shop saranno pienamente operativi.

Il CEO di Meta, Mark Zuckerberg, ha annunciato che ben presto verrà espanso il comparto rating e recensioni di shopping su Instagram, in modo da fornire più informazioni ai potenziali acquirenti (seguendo il modello Amazon).

In futuro, inoltre, è possibile che alle aziende dei diversi Paesi (non sappiamo se l’Italia verrà inclusa o no) verrà concesso di mostrare i propri shop anche su WhatsApp. In tal modo, gli utenti potranno scorrere il catalogo e chiedere informazioni direttamente via chat. A rispondere non dovranno essere necessariamente delle persone fisiche, ma potranno farlo anche dei chatbot, sempre più precisi nella simulazione della conversazione umana.

Le piattaforme della galassia Facebook, attualmente sono le più potenti in Italia, quindi qualsiasi strategia di social commerce non può non includerle. Ciononostante, bisogna tenere sotto stretta osservazione anche la crescita di TikTok, in voga fra le generazioni Y e Z, più inclini a fare acquisti online. Il social dei video brevi, difatti, ha recentemente stretto alcuni accordi con aziende specializzate, come Shopify, proprio per potenziare l’aspetto commerciale.

e-commerce e social commerce: differenze

Qual è, quindi, la differenza fra e-commerce e social commerce? I confini fra i due concetti sono spesso sfumati e labili, visto che diverse azioni possono concorrere al medesimo obiettivo (ad esempio la generazione di lead o l’incremento della presenza online del brand), ma c’è almeno una differenza chiave.

Mentre l’e-commerce è essenzialmente la simulazione virtuale del negozio fisico dell’azienda, con un’impostazione rigidamente B2C, si parla di social commerce, invece, quando il processo di vendita si compie direttamente sul social media.

Il social commerce può essere visto come una sottocategoria del commercio elettronico, dato che si basa sulla vendita di prodotti online. Al tempo stesso, però, ne rappresenta un’evoluzione in senso Web 3.0, poiché prevede maggiore interattività fra aziende e consumatori e la possibilità, per questi ultimi, non solo di acquistare e promuovere il prodotto, ma anche, in alcuni casi, persino di partecipare alla sua creazione o personalizzazione.

I principali social media annunciano piuttosto frequentemente nuove partnership o funzioni che promettono un miglioramento dell’integrazione della vendita online all’interno delle loro piattaforme, in modo da catturare ancor di più l’attenzione delle aziende.

Esempi

Esempi di social commerce sono rinvenibili nella maggior parte delle app di social media.

Già in alcune pagine Facebook, Instagram e TikTok, è possibile visualizzare gli shop con i vari prodotti. Negli Stati Uniti d’America e in altri mercati, inoltre, le suddette piattaforme offrono la possibilità di acquistare direttamente dall’app.

Il social media Pinterest si è spinto anche oltre: lo shop coincide direttamente con la pagina aziendale. Visitando l’account di un’azienda, la prima cosa che viene visualizzata sono, infatti, le immagini dei prodotti con i prezzi.

Cliccando su un prodotto il sistema può rimandare all’e-commerce (si parla, in tal caso, di pin prodotto) o permettere l’acquisto direttamente dalla piattaforma. Ogni volta che un pin prodotto viene salvato, automaticamente viene anche aggiunto alla shopping list.

I vantaggi del social commerce

Il commercio elettronico, avendo delle caratteristiche specifiche, è una componente importante del business. Di seguito, i vantaggi del social commerce.

Capacità di engagement

Quando si parla di lead generation, il social commerce è uno strumento molto potente. I compratori possono interagire direttamente con i brand che amano, leggere recensioni e parlare di potenziali acquisti con gli amici o, perché no, convincerli a fare un acquisto. Nell’ultimo caso si parla più specificamente di social shopping.

Targeting preciso

Il principale motivo per cui le piattaforme di social media hanno visto crescere esponenzialmente il proprio fatturato è la loro capacità di raccogliere dati sull’utenza, in modo da vendere spazi pubblicitari altamente targettizzati.

I post promozionali arrivano sul feed del potenziale cliente al momento giusto e con la precisione di un cecchino. Le funzioni più recenti di social commerce sono in grado di creare all’interno dei cataloghi aziendali percorsi personalizzati in linea con il profilo dell’utente.

Esperienza di acquisto più fluida e senza attriti

Con l’e-commerce tradizionale il processo d’acquisto prevede molti passaggi: dapprima l’utente visualizza la pubblicità sul social network e decide, se gli interessa, di cliccarci su; atterrato sul sito Web aziendale deve selezionare il prodotto, eseguire l’accesso, inserire i dati di pagamento, ecc.

Nel caso del social commerce, l’esperienza di scoperta e acquisto del prodotto è senza attriti: l’utente non deve far altro che vederlo, cliccare (o toccare) e comprarlo. Non ci sono password da ricordare o lunghi codici numerici da digitare. Nel mondo virtuale, in cui un minuto conta quanto un’ora nel mondo reale, ogni passaggio è un’occasione in più per il cliente di ripensarci e non effettuare l’acquisto.

Trend in crescita

Ogni anno la società diventa sempre più digitale. Secondo uno studio recente di Nielsen Italy, durante il primo confinamento a marzo 2020, il 79,8% degli italiani ha acquistato online beni di largo consumo. Nei primi 5 mesi del 2020 gli acquirenti online si sono triplicati rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Il trend è certamente spinto dalla limitazione degli spostamenti, ma gli esperti ritengono che la mentalità sia ormai cambiata e che sempre più acquisti verranno effettuati online. Secondo Meta attualmente gli 1,2 milioni di shop attivi del social blu e Instagram ricevono 300 milioni di visitatori mensili. La spinta verso il social commerce sembra, dunque, inarrestabile.

Le 5 migliori piattaforme per il social commerce

Sono molti i social media che, nel corso degli anni, hanno tentato di conquistare il cuore dell’utenza, ma quando si parla di social commerce le alternative su cui investire si contano sulle dita di una mano.

Di seguito, vediamo brevemente quali sono i social media su cui puntare per espandere il proprio commercio online.

Facebook

Facebook è il social media che più di tutti, in questa fase, sta puntando sul miglioramento dell’interazione fra utenti e aziende attraverso il social commerce. Oltre agli strumenti già a disposizione, ovvero il pubblico personalizzato e le inserzioni con tag prodotto, sono allo studio le tecnologie della realtà aumentata con app come Modiface e Perfect Corp.

A conferma dell’impegno, Mark Zuckerberg ha annunciato che, nei mercati in cui gli shop sono già attivi, non verranno richieste commissioni alle aziende fino a giugno 2022.

Instagram

Le potenzialità di Instagram nel social commerce sono molto alte visto il suo focus sull’immagine e la realtà aumentata. Il social media mette a disposizione delle aziende la possibilità d’integrare diverse opzioni per la promozione del brand e dei prodotti: shopping, storie, contenuti brandizzati e reel.

Secondo i dati della compagnia stessa, il 90% delle persone segue almeno un’azienda, mentre il 50% delle persone dichiara di essere più interessato a un brand se lo vede pubblicizzato su Instagram.

Pinterest

L’utenza di Pinterest è formata in larga parte da persone in cerca d’ispirazione su cose da comprare, che si tratti di salute e benessere, moda o arredamento d’interni. Nonostante coinvolga significativamente meno utenti di Facebook, Pinterest è una piattaforma ideale per la strutturazione della brand awareness e per chi ha intenzione d’includere il social commerce nella propria strategia di commercio online.

Il recente ampliamento dell’accordo con Shopify ha potenziato gli strumenti per i venditori, come la connessione automatica fra gli store e Pinterest e il retargeting dinamico.

TikTok

Dopo aver festeggiato un miliardo di utenti, TikTok ha lanciato nuove soluzioni per la pubblicità e la vendita online. Secondo uno studio Disqo, i contenuti promozionali su TikTok hanno dimostrato di essere più in grado di altri di generare un’azione perché i formati impiegati non interrompono l’esperienza dell’utente.

Snapchat

Social da cui tutti gli altri hanno preso l’idea dei contenuti effimeri e che in Italia non ha mai fatto presa, Snapchat è una valida opzione se vendi molto all’estero (ad esempio in Francia o Spagna, dove invece è molto utilizzato) e il tuo target è giovane.

Strategie per il social commerce, chiedi a Moka ADV

Quando stai pianificando una strategia per vendere online, non si tratta quasi mai di scegliere se investire su un canale anziché su un altro: ognuno di essi potrebbe contribuire a un incremento delle vendite.

Il social commerce consiste nell’integrazione di promozione e vendita di un bene o servizio e, pertanto, permette di ottimizzare i costi fornendo al contempo l’opportunità di sviluppare una brand awareness coerente.

Benché alcune funzioni non siano ancora state sbloccate nel mercato italiano, il social commerce può rappresentare già adesso una componente importante in termini di comunicazione e vendita nell’ambito di una più ampia strategia di commercio elettronico.

Se vuoi ricevere consigli su come implementare una strategia di social commerce o Shopify nel tuo account aziendale, chiedi pure a noi di Moka Adv, compilando il modulo di contatto qui in basso. Ti risponderemo al più presto.

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