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Quanto costa aprire un e-commerce oggi, top 5 piattaforme

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Quanto costa aprire un e-commerce oggi? È questa la domanda che molte aziende si pongono dato che, nell’ultimo periodo, la vendita online è aumentata in maniera esponenziale in tutti i settori, dalla tecnologia ai beni essenziali per la casa, dal lusso alla produzione artigianale.

I benefici dell’online sono ormai universalmente noti e la realizzazione di un sito e-commerce è di certo conveniente per incrementare la portata della propria attività. Che tu abbia già un negozio fisico o meno, il commercio elettronico è la strada da percorrere per far conoscere e acquistare i tuoi prodotti e servizi a un numero di persone potenzialmente illimitato. Al tempo stesso bisogna tuttavia togliersi dalla testa il mito del successo senza sforzi legato l’apertura di un e-commerce.

Quando si realizza un sito e-commerce bisogna tenere a mente le diverse variabili che possono influire sulla buona riuscita dell’investimento. Nella maggior parte dei casi, si tratta di porsi le giuste domande:

Questi sono soltanto alcuni degli aspetti cruciali che influenzano un investimento in e-commerce. Ce ne sono poi altri più specifici che potrebbero spingerti a richiedere una consulenza a una Web agency come Moka Adv o anche a commissionare la personalizzazione di un software e-commerce.

Se vuoi scoprire quanto costa aprire un negozio online, stai leggendo l’articolo giusto.

Indice dei contenuti

e-Commerce: cos'è

Gestire dei servizi e-commerce può essere relativamente facile o molto difficile. Quando ti avvicini al mondo della vendita online ci sono, ad esempio, alcune scelte delle fasi iniziali che possono influenzare per anni la tua attività e risparmiarti costosi cambiamenti in futuro. Prima di addentrarci nei differenti costi d’affrontare, vediamo nello specifico la definizione di e-commerce.

Il commercio elettronico o electronic commerce è né più né meno che un insieme di pratiche e processi volti alla vendita di prodotti e servizi per mezzo di Internet. Questo può avvenire sia attraverso marketplace sia attraverso e-commerce aziendali. Tale attività è oggi ampiamente potenziata dall’impiego dei social media, motivo per il quale si parla sempre più spesso di social commerce.

La crescita dell’e-commerce negli ultimi anni è stata davvero esponenziale. Il trend era già decisamente positivo, ma con la pandemia c’è stato il boom. Già prima dell’avvento delle norme relative a confinamento e distanziamento sociale, le statistiche del settore concordavano su un aumento del 75% in 4 anni, dal 2019 al 2023. Per ovvie ragioni tali stime ignoravano però la crisi sanitaria e di conseguenza quale sarebbe stato l’impatto su consumi e acquisti.

Le modalità con cui le persone scoprono nuovi prodotti e servizi stanno subendo un lento ma profondo cambiamento che convince sempre più produttori e venditori ad esporre la propria merce online. In certi casi, la facilità con cui è possibile raggiungere un gran numero di persone spinge persino ad aprire l’attività stessa. Per assicurarsi la buona riuscita dell’investimento nell’e-commerce è fondamentale avere un’idea chiara di quanto costi aprire un negozio online.

Le spese da considerare per aprire un e-commerce

I costi per la realizzazione di un e-commerce variano a seconda dell’obiettivo e dei volumi che si vogliono raggiungere. In generale, se si parte da zero, le voci di spesa sono le seguenti:

Per ognuna di queste componenti si può trovare una vasta offerta sul Web, con un’alta variabilità dei prezzi. Un fattore che incide particolarmente sui costi di un e-commerce è il numero di pagine-prodotto che dovranno essere create per il sito Web. Ogni pagina, infatti, a prescindere dalla qualità generale del sito, richiede del copywriting e delle azioni di ottimizzazione per i motori di ricerca (SEO). Questi costi possono variare da 50 euro a 300 euro a pagina. Dipende se si tratta di una semplice pagina prodotto o invece di un’articolata landing page o della pagina relativa alla privacy policy.

Il design del sito e-commerce può costare da zero a centinaia di euro, a seconda del template scelto e del grado di personalizzazione. L’implementazione di un design responsive può essere costosa ma oggi è fondamentale per incrementare il traffico.

È importante valutare con cautela tutte le spese che si andranno ad affrontare, avendo chiara l’idea di quanto ci si può permettere di spendere e procedere di conseguenza. La voce che influisce di più è, probabilmente, la piattaforma e-commerce.

Quanto costa un software e-commerce?

I software e-commerce possono essere gratuiti o costare fino a diverse centinaia di euro al mese. La gamma varia in base alle funzionalità proposte, al livello dei servizi di assistenza e al tipo di software. Optare per una piattaforma e-commerce gratuita riduce senz’altro i costi iniziali, ma può richiedere comunque l’intervento di uno sviluppatore per sbloccare alcune funzionalità e integrazioni.

Scegliere l’e-commerce giusto per il proprio modello di business è la prima cosa da fare per partire bene e non dover spendere in seguito somme di denaro per trasferire il sito e i prodotti su un altro sistema (il cosiddetto replatforming). Vediamo i più conosciuti.

Quanto costa WooCommerce?

Una delle piattaforme e-commerce più popolari è senz’altro WooCommerce, plug-in gratuito di WordPress che, come tale, funziona soltanto quale applicazione del suddetto CMS. Al contempo è stato progettato per funzionare con la maggior parte dei temi WordPress, quindi sarà facile trovare un design di proprio gusto.

Rispetto ad altre piattaforme e-commerce, WooCommerce è altamente personalizzabile e lascia grande libertà di controllo ai propri utenti in backend. La libertà, come sempre ha un prezzo, e ti potresti ritrovare a gestire diversi aspetti del sito quando, in realtà, sarebbe più utile dedicarsi allo sviluppo del business. Alcune funzionalità aggiuntive, inoltre, possono far lievitare i costi. L’assistenza è a pagamento. Per tutti questi motivi l’utilizzo di WooCommerce viene solitamente accompagnato dalla consulenza di una Web agency che faciliti l’integrazione dei plugin, individui i corretti addon e non sfori i budget.

Quanto costa Shopify?

Shopify è una delle piattaforme e-commerce più in rapida crescita, con circa 1 milione di utenti attivi. Se ti stai chiedendo quanto costa aprire un e-commerce con Shopify, la risposta è abbastanza semplice: vengono proposti quattro differenti piani che variano dai 29 ai 2.000 dollari al mese.

Il difficile è capire qual sia il piano che fa per te grazie a un periodo di prova gratuito che, però, dura soltanto 2 settimane. Un po’ poco per l’utente che si appresta ad usare una piattaforma di commercio online come Shopify per la prima volta. Per questo è utile, quando non si è dei veri e propri esperti, avvalersi della competenza di una Web agency come Moka Adv.

Una buona ragione per scegliere Shopify potrebbero essere gli accordi recentemente stretti fra l’azienda canadese e vari giganti dei social media, come Tiktok e Pinterest, che stanno puntando parecchio sul social commerce. Ulteriore vantaggio è che Oberlo, miglior piattaforma per il dropshipping, è disponibile soltanto su Shopify.

Quanto costa Magento?

Magento è una piattaforma di e-commerce basata su una tecnologia open-source con moltissime funzionalità di cui potrebbero beneficiare, soprattutto, le imprese con discreto volume d’affari. L’offerta include tre piani: Magento Open Source, Magento Commerce e Magento Commerce Cloud.

Il primo dà la possibilità d’includere varianti di prodotto, template di e-mail ottimizzate per mobile e Google Universal Analytics. Il secondo, pensato per aziende di medie o grandi dimensioni, prevede promozioni personalizzate, CMS drag-and-drop, forte ottimizzazione SEO, strumenti per la fidelizzazione del cliente, ecc. Il terzo, oltre a queste e altre caratteristiche, conserva tutti i dati in cloud.

Dato che si tratta di un pacchetto completo, l’investimento iniziale per creare da zero un sito con Magento si aggira fra i 15.000 e i 40.000 euro.

Altre piattaforme e-commerce

Quando si commissiona lo sviluppo di un e-commerce bisogna prestare particolare attenzione alla scelta della piattaforma, che deve avere determinate caratteristiche in base al modello di business scelto. È impossibile, quindi, affermare che una piattaforma e-commerce sia migliore di un’altra. Molte non le abbiamo inserite qui per motivi di spazio, anche se non si possono non segnalare Wix (costa da 23 a 49 dollari al mese), BigCommerce (costa da 29 a 299 dollari al mese) e PrestaShop (è gratis).

A chi affidarsi per aprire un e-commerce

Aprire e gestire un negozio online non è semplice come può sembrare. Benché spese e burocrazia siano di gran lunga inferiori a quelle di un negozio fisico, si tratta comunque di componenti da non sottovalutare. Come tutte le attività ha bisogno di un investimento costante di tempo e risorse.

Selezionare la giusta piattaforma e-commerce non è una decisione da prendere in fretta. Aprire un negozio online prevede, infatti, una strategia di lungo termine che permetta all’azienda di muoversi verso il futuro, imboccando la strada della digital transformation.

Se vuoi aprire un e-commerce compila il modulo di contatto di Moka Adv. Ti daremo maggiori informazioni sui nostri servizi e risponderemo a ogni tua domanda.

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